mercoledì 5 ottobre 2011

La nuova frontiera della censura: il comma 29 e wikipedia




Wikipedia, l'enciclopedia on-line cui tantissimi utenti della rete hanno avuto modo di consultare chiude per protesta la sua pagina in italiano. La decisione è stata presa per protestare contro il ddl intercettazioni che prevede l’obbligo per qualunque sito web di pubblicare la rettifica entro 48 ore di chiunque si ritenga offeso da un articolo pubblicato dal sito stesso. Una pubblicazione che non viene dunque decisa da un giudice terzo, ma che dovrà avvenire d’ufficio, e che potrà essere proposta da chiunque ritenga di essere stato offeso, al di là del reale articolo che lo riguardava. Il testo, inoltre, dovrà essere pubblicato senza alcun commento.
Questo il testo della legge che riguarda la protesta di Wikipedia:
Il Disegno di legge – Norme in materia di intercettazioni telefoniche etc., p. 24, alla lettera a) del comma 29 recita:
"Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono".
Il Ddl sulle intercettazioni, oltre ad offrire una mano ai delinquenti nostrani (si sparano cifre da manicomio, tipo l'87% degli italiani intercettati, come pretesto per una legge dittatoriale)prevede infatti anche questo comma.Se questo blog, come altri, pubblica una informazione vera, tipo "Il signor Rossi è alto 1.65 metri", il signor Rossi, effettivamente alto 1.65 m, può unilateralmente chiedere la rettifica del dato.Ed è l'unilateralità il vero grande problema: il blogger può aver pubblicato la più vera delle cose, ma è senza possibilità di difesa, deve rettificare e basta.Se questo non avviene entro 48 ore, il blogger verrà sanzionato con 12000 euro di multa.Il blogger, in totale buona fede, può anche non aver letto la notifica del reclamo, si troverà una multona di 12000 euro, senza poter replicare e appellarsi al fatto che la notizia è assolutamente vera.
La ragione di fondo è che in vista di elezioni, il rischio che la gente abbia fonti di informazione diverse da Fede, Minzolini et similia possa far passare voci discordanti da quelle del regime.Un fatto di inaudita gravità, voluta dal Popolo Dei Liberticidi, contro cui è atto dovuto ribellarsi e fare resistenza.

sabato 13 agosto 2011

E ora godetevi il berlusconismo, coglioni!!


Didascalia: tipici italioti che hanno votato Berlusconi convinti di vedere l'oro scendere dai loro rubinetti.Semplicemente adorabili, come tutti i bimbi che credono alle favole

Incredulità e stupore per come è stata strutturata la nuova manovra di ferragosto.Il sottoscritto su questo medesimo blog aveva previsto una ulteriore manovra autunnale, mi si era stato dato del pessimista, al solito slogan "l'Italia non è la Grecia"/"la manovra (di Luglio) è stata approvata tempestivamente, quindi l'Italia è salva".
Ma questa manovra supera le più tetre e oscure previsioni.

Ancora una volta la casta non paga, a reti unificate il Sultano di Arcore annuncia con la sua solita faccia di cazzo che "verranno tagliate 50000 poltrone"; quali poltrone?Non quelle dei parlamentari ma quelle dei comuni: i consiglieri comunali, che nei piccoli comuni (quelli da abolire, al di sotto dei 1000 abitanti, pari a un numero di 1500 paesini) ricevono "l'esosa" cifra di 9 euro a presenza...ammazza, che tagli!!!Un risparmio per le casse italiane pari, pensate, a 300000 euro circa sui 45,5 miliardi di euro previsti.Pura propaganda.
Il resto?A pagare sono i soliti: una lunga lista di balzelli, perché il resto della manovra si fa tutto dal lato delle entrate (cioè tasse). Salgono le tasse per i dipendenti e professionisti che guadagnano più di 90 mila euro. Ed è confermato il “contributo di solidarietà”: niente patrimoniale, che potrebbe colpire la parte del paese più amata dal premier, gli evasori; il prelievo straordinario sul reddito invece colpisce solo i pochi italiani con un reddito alto che lo dichiarano anche. Altri due miliardi arrivano dall’aumento dal 12,5 al 20 per cento dell’aliquota sui proventi finanziari, una misura da cui restano esclusi i titoli di Stato.Gli altri interventi in arrivo vanno da una maggiore flessibilità del mercato del lavoro (sarà più facile licenziare, e come ciò possa aiutare la ripresa del Pil non si capisce); arriva una genialata che invece dovrebbe innalzare il Pil: l'accorpamento delle festività sulla domenica, una emerita idiozia. Altro colpo al welfare viene dalla liberalizzazione dei servizi pubblici locali. Anche l'aumento dell'Iva resta ancora fra le ipotesi, con contraccolpi sul nostro portafoglio.
A margine, ma non troppo, il caos che deriva dalla soppressione delle provincie, ma non degli enti che le sovraintendono: vengono abolite le provincie al di sotto dei 300000 abitanti e sotto i 3000 Kmq di superfice (In ballottaggio, in base ai dati del prossimo censimento, ci sono: Aosta, Ascoli, Asti, Belluno, Benevento, Biella, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-iglesias, Crotone, Enna, Fermo, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, La Spezia, Lodi, Massa Carrara, Matera, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Piacenza, Pistoia, Prato, Rieti, Rovigo, Savona, Siena, Sondrio, Terni, Trieste, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Vibo Valentia).
Non potendo fare la storia, Berlusconi prova a fare la geografia...

lunedì 25 luglio 2011

Feltri continua a sguazzare nell'immondizia....




Un caso clinico, non saprei come definire Vittorio Feltri.
Nessuna ammenda per l'articolo di Sabato, anzi il rilancio.E in grande stile (di merda).
Dopo aver cercato Sabato di accusare direttamente l'Islam della strage di Oslo, Domenica nessuna smentita: l'Islam è, argomentando con acrobazie mentali degne di un funambolo, comunque in modo indiretto responsabile.Il nostro ha scritto che "il razzismo e il multiculturalismo (quindi l'accoglienza degli islamici) sono due facce della stessa medaglia. "Se si vuole eliminare il razzismo, basta eliminare il multiculturalismo" (che suona un pò come un motto comico, se non fosse tragico...aspettiamo solo che scriva: "se si vuole eliminare il razzismo si eliminino i neri").
Lunedì la grande trovata: pur di non dar la colpa, come appare logico, al singolo attentatore o ai movimenti di Destra e all'oltranzismo cristiano, arriva la perla: e' colpa delle vittime!
Un pezzo memorabile, in un crescendo di idiozia pura e dura.

Infatti, secondo Feltri, visto che sull'isola c'erano 500 persone circa, quando Breivik ha cominciato a sparare e ad uccidere, non ci voleva molto a metterlo fuori combattimento: bastava gettarglisi addosso tutti insieme. Certo, probabilmente una decina o una ventina di persone sarebbero comunque state uccise; ma le altre avrebbero avuto la possibilità di aggredirlo e sopraffarlo con il numero. Non l'hanno fatto, continua il direttore editoriale di Libero, perchè ognuno ha pensato per sè e non hanno fatto fronte comune contro il nemico.
Una atrocità che mi fa vergognare di essere persino connazionale di costui.Andare a intervistare i familiari delle vittime no, eh?No, il nostro ha ben pensato di dare ai morti anche l'infamia dell'essere stati vigliacchi.
L'unico vigliacco è, e resta, lui Vittorio Feltri, forte del potere economico che, in anni di vile servilismo, gli ha regalato il suo editore Berlusconi.

sabato 23 luglio 2011

Attentato in Norvegia: l'attentatore è un cristiano di destra, ma i pataccari nostrani avevano puntato tutto sulla islamofobia




Un paese che le persone civili guardano come esempio da emulare, la Norvegia.
Tranquillo, con una economia piccola ma solida, un welfare invidiabile, un tenore di vita buono.
Premessa la solidarietà a tutte le vittime degli attentati al campus laburista avvenuto a colpi di mitra e alle vittime dell'autobomba esplosa a centro di Oslo, che al momento sono 91, anche in questo caso non possiamo omettere la verità, mettendo in risalto come certi avvoltoi hanno usato questo evento per fini politici.
Ben prima che la polizia arrivasse ad una conclusione, i "giornali" nostrani si sono buttati, a cadaveri ancora caldi, sulla pista del terrorismo islamico di stampo Al-Quaedista, pista ampiamente battuta dalle destre per mera propaganda anti-islamica.
"Il Giornale": "E se c'entrasse Al Qaida? Dalle vignette ai mullah: tutte le minacce a Oslo"




Sul quotidiano.net (collegato a "Il Giorno" e a "Il resto del Carlino"), Roberto Giardina (solo 3 ore fa) va a colpo sicuro, sono terroristi islamici: "NEL PAESE è attivo da un decennio il gruppo Ansar al Islam, creato dal mullah Krekar, 52 anni, un curdo iracheno. Le complesse radici di Krekar spiegano la sua incerta collocazione nel terrorismo islamico. Krekar ha sempre fatto riferimento ad Al Qaeda, ma in modo ambiguo. E lo stesso Osama aveva preso le distanze dal piccolo gruppo norvegese."
Ne cito 2 solo per non dilungarmi: stamane emerge la verità, infatti, che spazza via le bufale in rete... NORVEGESE, CONSERVATORE, CRISTIANO: IL PRESUNTO KILLER DELL'ATTENTATO DI OSLO questa la pista che ha preso corpo dalle indagini.
Trattasi di Anders Behrin Breivik, l’uomo di 32 anni sospettato di essere l’autore del duplice sanguinoso attentato di ieri a Oslo e sull’isola di Utoya, si tratta di un estremista di destra, cristiano fondamentalista e ha opinioni ostili all’islam.Attendiamo naturalmente l'evoluzione dei fatti, ma ci si chiede: come mai i pataccari nostrani non hanno preso in considerazione che l'attentatore fosse qualcuno di idee simili alle loro?Non è che centri magari un pò di insana islamofobia strumentale?

martedì 19 luglio 2011

Spider Truman, non mi interessa chi sia: mi interessa appurare se quel che dice corrisponde al vero!




Negli ultimi giorni è il personaggio che impazza nel web italiano.Il link al suo blog è nel blogroll sulla destra della mia pagina.
Sarebbe, condizionale d'obbligo, un ex-dipendente precario della Camera dei Deputati; secondo altri una bufala (si è letto di tutto sulla sua identità).
Potrebbe essere oppure no chi sostiene di essere, ma a mio avviso la sua identità è secondaria. Appare paradossale che parte della rete si impunti sulla sua identità, mentre trascura inopinatamente quanto scrive.E' vero o falso ciò che egli scrive?
E' vero che a Montecitorio avviene quanto lui sostiene?

E' vero che i nostri parlamentari sono immuni da multe da autovelox mediante l'uso di un dispositivo ZTL?Che essi hanno tariffe agevolate dai gestori telefonici?E' vero che i nostri parlamentari simulano furti di computer per farseli rimborsare?E così via, per tutte le altre denunce di Spider Truman che trovate sul suo blog...
Appare in questo contesto uno strano gioco quello di "essere il più oppositore degli oppositori" che fanno ad esempio quelli di "Valigia blu", che si impuntano sul chi, come, quanto in merito a Spider Truman, ma non investigano sul vero punto: questi benefit della casta sono o no reali?
Le foto di documenti che Spider Truman posta nel suo blog sono fake o sono reali?Il vecchio vizio italiano del fuoco amico, in nome del "Meglio oppositore" sta a mio avviso per l'ennesima volta facendo il gioco della casta, che basa gran parte del suo potere appunto sulle divisioni all'interno di chi lo contesta.

sabato 16 luglio 2011

La manovra finanziaria che ammazza gli onesti: 2 famiglie a confronto...




Una manovra iniqua, l'abbiamo già detto nel precedente post, laddove ci siamo concentrati sul bengodi che continuerà a vivere la nostra casta politica.
Ora invece facciamo un confronto fra due famiglie: la prima (quella martoriata) paga regolarmente le tasse, ha bisogno di qualche cura medica, lavora come dipendente e per andare a lavorare deve utilizzare la macchina.La seconda, quella fortunata, è composta da debosciati, che hanno una rendita economica forte grazie a speculazioni e illeciti, non si ammalano spesso o mai (anche perchè non fanno un benemerito cavolo).

Un figlio piccolo a carico, due redditi medio bassi (sui 30mila euro l’anno), qualche problema di salute, la necessità di usare spesso la macchina. E’ questo l’identikit del nucleo familiare più tartassato dalla manovra economica approvata venerdì.

Un’ipotetica famiglia Rossi su cui il taglio delle detrazioni fiscali tra mutuo, asilo e altre spese peserà per circa mille euro all’anno, i nuovi ticket sulle spese sanitarie per un centinaio di euro, mentre un altro centinaio di euro si possono calcolare per l’aumento delle tasse sui carburanti. Se poi ipotizziamo anche un po’ di risparmi messi da parte (60mila euro investiti in qualche titolo di Stato) ecco altri 200 euro che vanno a pesare sul bilancio familiare. In totale fa 1.400 euro in più all’anno, con cui la famiglia Rossi contribuirà a risanare i bilanci dello Stato.

A fronte di un ipotetico signor Bianchi, che non viene invece toccato dalla manovra, contribuendo con 0 euro al risanamento dei bilanci dello stato. Non lavora e vive di rendita con qualche milione investito in fondi speculativi per cui il taglio delle detrazioni fiscali non lo riguarda perché l’Irpef non la paga, non si ammala mai e la macchina la usa poco perché è quasi sempre in vacanza all’estero.
Il furbo ancora ultra-premiato, l'onesto ancora ultra-fregato!!

venerdì 15 luglio 2011

Manovra finanziaria: a noi sangue e lacrime, ai politici fragole e champagne!




Un vero salasso per i comuni cittadini, una manovra in cui si raschia il raschiabile dalle nostre tasche, non si fanno invece tagli significativi ai costi della politica.
Complessivamente l'importo della manovra finanziaria è lievitato dai previsti 47 arrivando a 79 miliardi di euro. Viene anticipato l'ingresso del ticket sanitario. Si pagheranno 10 euro per le visite specialistiche e 25 euro per il codice bianco al pronto soccorso. Quanto alle pensioni: chi ha 40 anni di contributi andrà in pensione un mese più tardi già a partire dal 2012, due mesi dopo nel 2013 e tre nel 2014.Si deve legare, ci dicono l'età pensionabile alla aspettativa di vita, ma a lor signori bastano 4.5 anni in parlamento per maturare una pensione d'oro
Tra le detrazioni e deduzioni che subiranno il taglio lineare anche quelle per il risparmio energetico (quale sia il piano energetico della nazione ancora non si ha traccia, invece), le ristrutturazioni edilizie, il terzo settore e le Onlus, l'Iva, le accise e i crediti d'imposta. Chi ha azioni, obbligazioni o titoli di Stato subirà un prelievo di 34,20 euro fino a 50 mila euro, 70 fino a 150 mila, 240 tra 150 e 500 mila, 680 oltre i 500 mila.
Invece:
Nessun taglio alle province, nessun taglio agli enti statali inutili (cfr: Comunità montane et similia), in quanto serbatoio di clientele.Per i tagli significativi agli stipendi dei parlamentari si rimane sul "si dice", di tagliare il numero di parlamentari nada de nada...
Niente di strutturale che riguardi la casta, che unita e canticchiante continuerà a brindare a champagne, mentre a noi raschieranno via anche i centesimi.Ma in fondo noi italiani ce lo meritiamo: incapaci di una ribellione, divisi su tutto, cercando di salvare il nostro piccolo orticello restiamo un popolo che assiste sostanzialmente inerte all'esproprio della propria possibilità di vivere decentemente e di avere un futuro.

mercoledì 13 luglio 2011

La nuova legge sul biotestamento: una atrocità made in Italy (Vatican City)




Non resta adesso che il voto del Senato, ma la norma è ormai ultimata. E sancisce che in caso di impossibilità di esprimersi un paziente senza attività cerebrale sarà comunque alimentato obbligatoriamente in modo artificiale, che le sue dichiarazioni e volontà precedenti non saranno vincolanti, e che i parenti non potranno opporsi a questi tipo di assistenza.E' il cosidetto "sondino di stato", norma che più che da stato laico è da stato teocratico: in vista dell'uscita dall'Europa l'Italia doveva scegliere un nuovo modello di riferimento, ha scelto l'Iran.
La norma, voluta dal Vaticano (non a caso "Avvenire", quotidiano dei vescovi, subito ha dato la sua benedizione definendo questa schifezza "bella legge") per mezzo della beata vergine col cilicio Binetti e dall' ex-fascista con il vizio dei trans Gasparri, è aberrante: la comunità medica è in subbuglio, giustamente; non può definirsi medicina l'alimentazione forzata di una persona in coma irreversibile.Non si sono avuti mai casi dovutamente documentati di "risorti" dalla morte clinica, che che ne possano dire gli oltranzisti cattolici, se non in qualche film horror.
Sarà dunque, secondo questa legge, una opinione del medico incaricato delle cure del malato in stato vegetativo a determinare se è il caso o meno di interrompere la somministrazione di cure, a secondo delle proprie credenze; ma anche il medico più progressista sarà molto cauto nel farlo: infatti potrebbe essere denunciato per omicidio volontario qualora incappasse in un caso oggetto di accertamenti giuridici.
Le dichiarazioni anticipate di trattamento (definite “Dat” nel testo di legge) dai singoli dunque non avranno più valore legale.Ci stanno già rubando la vita, ora ci rubano anche l'autodeterminazione nella scelta del modo di morire.
In fondo la differenza davanti alla morte tra chi non crede e chi crede si riduce ad una questione: il primo non vi imporrà di non usufruire delle cure, vi lascerà libertà di scelta, il secondo invece vuole, e sempre vorrà, imporre la sua dottrina di fede, essendo essa verità assoluta, anche laddove non dovrebbe, davanti alla morte.

martedì 12 luglio 2011

La vera urgenza del governicchio italiano: il "Frodo Mondadori"

(NdT: Questa foto di Marina Berlusconi è considerata tortura in 50 nazioni del mondo)

La sentenza di secondo grado in merito alla Mondadori condanna la Fininvest a risarcire Cir per la vicenda del Lodo Mondadori per 540 milioni circa di euro alla data della sentenza di primo grado dell'ottobre 2009, più gli interessi e le spese decorsi da quel giorno. I giudici della Corte d'Appello hanno quantificato in circa 560 milioni di euro quanto dovuto.
Finora tace, mister B., lasciando che sia la figlia Marina (foto) a vaneggiare di esproprio e accanimento.Si dice che non parli per evitare di accrescere l'ondata speculativa in atto sull'Italia (in realtà ogni volta che ha aperto bocca in passato è stato più che sufficiente per scoraggiare anche il più ardito investitore a scommettere sull'Italia).
In questo momento di crisi arduo da affrontare, oltre alla grandiosa sempreverde questione dei ministeri al nord, la depandance di B. che qualcuno chiama parlamento è impegnata a scrivere il "Frodo Mondadori": come evitare che B. paghi, in altre parole.E', of course, una corsa contro il tempo, essendo la sentenza esecutiva.Ci avevano, casualmente of course, già provato con il lodino inserito in manovra finanziaria.

Il comune cittadino si vede regolarmente negare la sospensione della provvisoria esecutorietà delle sentenze di primo grado, e se non si è in grado di pagare partono i pignoramenti e, in questi casi si, poco cara Marina B., gli espropri.Ma non solo costoro sono riusciti ad evitare il pagamento dopo il primo grado, cosa impossibile per il cittadino, ma stanno studiando una legge ad hoc, il citato "Frodo Mondadori" da mettere in campo perchè il padrone non paghi nemmeno dopo sentenza di secondo grado.
I soliti lecchini di palazzo (i Gasparri, i Cicchitto, i Capezzone, i Frattini) così improvvisamente si sono ricordati, casualmente in congiunzione dei bisogni padronali, che magari sarebbe più opportuno rimandare il pagamento delle condanne sanzionatorie dopo la sentenza dell'ultimo grado, la cassazione, e che tale norma è "democratica" e "tuteli tutti i cittadini".
Per avere una qualche speranza di avere leggi che riguardino il vero sentire del comune cittadino insomma, in Italia bisogna attendere che il padrone si trovi nelle condizioni di necessità del cittadino.
Insomma il messaggio che trapela è che bisogna sperare che B. diventi un lavoratore atipico, un pensionato al minimo , un operaio, un precario etc., in modo da avere leggi che aiutino queste categorie.Banana's Repubblic of Italy!

lunedì 11 luglio 2011

Attacco speculativo all'Italia?No, sui mercati è il momento del realismo sui nostri conti!




Ore 17: alla fine di una giornata borsistica convulsa lo spread tra i decennali italiani e i bund tedeschi aggiorna continuamente il proprio record storico allargandosi ad una velocità senza eguali toccando quota 305, una cosa mai vista. Ed è con queste premesse che inizia la settimana di passione delle finanze italiane.Semplificando un po’, se i Bund tedeschi, cosiderati "solidi" (i titoli più sicuri) rendono 2.7% (lo stato promette all’investitore che, se investirà sul suo debito pubblico acquistando titoli , riavrà interamente il suo capitale alla fine del periodo stabilito e in più, prima della scadenza, gli verranno corrisposte periodicamente alcune “cedole” di rendimento) all'Italia è stato "detto": per fidarmi di te, stato italiano, pretendo come garanzia il 5.7% degli interessi, altrimenti non acquisto i tuoi titoli: una sorta di assicurazione che il creditore esige dallo stato italiano.
Un pò il discorso del creditore affidabile e di quello inaffidabile, in altri termini.
Ma questo che viene spacciato come attacco speculativo dai mass-media è invece una mera operazione di real-politique economica: si sta verificando una mancanza di liquidità nel sistema bancario italiano, che veniva spacciato per inattaccabile, e il mercato si è reso semplicemente conto di questo dato.
Nelle ultime rilevazioni dell'azienda londinese di indagine Cma ha rilevato che il costo assicurativo del debito italiano a 5 anni tocca ormai i 267 punti base (267 mila euro per assicurare 10 mln in Btp) contro i 170 registrati a fine giugno: una enormità.
Questo fa entrare di diritto l'Italia tra le nazioni che rischiano la bancarotta.
La probabilità di bancarotta dell’Italia da qui a 5 anni è salita al 21,4% (per un raffronto: la Spagna sta al 25,4, l’Irlanda al 55,5, il Portogallo al 60, la Grecia all’84) contro il 19,3% registrato nel momento più critico di quest’anno, ovvero sei mesi fa.Non è una inezia: nella eurozona siamo il terzo paese in termini di economia, non un paese secondario tipo la Grecia, il Portogallo e l'Irlanda. In altre parole, non siamo mai stati così a rischio fallimento come oggi.