mercoledì 13 luglio 2011

La nuova legge sul biotestamento: una atrocità made in Italy (Vatican City)




Non resta adesso che il voto del Senato, ma la norma è ormai ultimata. E sancisce che in caso di impossibilità di esprimersi un paziente senza attività cerebrale sarà comunque alimentato obbligatoriamente in modo artificiale, che le sue dichiarazioni e volontà precedenti non saranno vincolanti, e che i parenti non potranno opporsi a questi tipo di assistenza.E' il cosidetto "sondino di stato", norma che più che da stato laico è da stato teocratico: in vista dell'uscita dall'Europa l'Italia doveva scegliere un nuovo modello di riferimento, ha scelto l'Iran.
La norma, voluta dal Vaticano (non a caso "Avvenire", quotidiano dei vescovi, subito ha dato la sua benedizione definendo questa schifezza "bella legge") per mezzo della beata vergine col cilicio Binetti e dall' ex-fascista con il vizio dei trans Gasparri, è aberrante: la comunità medica è in subbuglio, giustamente; non può definirsi medicina l'alimentazione forzata di una persona in coma irreversibile.Non si sono avuti mai casi dovutamente documentati di "risorti" dalla morte clinica, che che ne possano dire gli oltranzisti cattolici, se non in qualche film horror.
Sarà dunque, secondo questa legge, una opinione del medico incaricato delle cure del malato in stato vegetativo a determinare se è il caso o meno di interrompere la somministrazione di cure, a secondo delle proprie credenze; ma anche il medico più progressista sarà molto cauto nel farlo: infatti potrebbe essere denunciato per omicidio volontario qualora incappasse in un caso oggetto di accertamenti giuridici.
Le dichiarazioni anticipate di trattamento (definite “Dat” nel testo di legge) dai singoli dunque non avranno più valore legale.Ci stanno già rubando la vita, ora ci rubano anche l'autodeterminazione nella scelta del modo di morire.
In fondo la differenza davanti alla morte tra chi non crede e chi crede si riduce ad una questione: il primo non vi imporrà di non usufruire delle cure, vi lascerà libertà di scelta, il secondo invece vuole, e sempre vorrà, imporre la sua dottrina di fede, essendo essa verità assoluta, anche laddove non dovrebbe, davanti alla morte.

1 commento:

  1. finalmente una cosa seria, mi ero stancato di sentire le cavolate viste in questo video:

    http://www.youcandid.com/video/d305e97f516cef19858b5e83209ea50e/

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